UN IPERTESTO ALLA SCOPERTA DEL TEOREMA DI PITAGORA
dr. Rita Agnelli - dr. Elisabetta Porrera dr. Sofia Sabatti dr. Chiara Zaina
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Per aprire l'ipertesto (è una presentazione di Power Point) cliccare sull'immagine qui a fianco. Per visualizzare tutti i rimandi è necessario aver installato sul proprio computer Cabri Géomètre. |
lo scopo
Nel preparare questa presentazione, abbiamo cercato di essere attente al creare dei legami tra la sfera personale e la sfera culturale dei nostri alunni, tra il loro mondo (fatto di esperienze, fantasie, pre - concezioni, risonanze, vissuti, ) e il mondo della matematica (con i suoi contenuti specifici, il suo linguaggio, i suoi metodi, ).
A tal fine ci siamo proposte di:
- fare attenzione a quelle che sono le concezioni
spontanee e le conoscenze pregresse dello
studente e a come esse si sono sviluppate;
- partire da qualcosa che sia familiare allo studente, che costituisca una situazione
problematica e che funga da rampa di lancio verso i nuovi contenuti da apprendere (problem solving);
- sottolineare quelle che sono le strategie
cognitive da attivare di fronte alle varie problematiche da parte dello studente.
Per consapevolizzare gli alunni relativamente alle strategie cognitive da mettere in atto nelle diverse situazioni problematiche, abbiamo dato vita ad un personaggio virtuale: PIT. Il suo ruolo è quello di consigliare ai ragazzi il miglior atteggiamento mentale in cui porsi in ciascuna occasione.
perché un ipertesto multimediale
Lobiettivo di toccare gli studenti nel loro mondo interiore ha portato, come prima conseguenza, al coinvolgimento, in questo lavoro, di una molteplicità di discipline: si va dalla geometria alla storia, dalleducazione artistica alleducazione tecnica. Infatti, anche prendendo in considerazione solo il mondo scolastico dello studente (e non tutto il suo mondo interiore), siamo costretti a rapportarci con la sua complessità.
Da questa osservazione (e, concretamente, anche dalla vastità del materiale contenuto nella presentazione) deriva limpossibilità di svolgere, allinterno di una consueta unità didattica unidisciplinare, tutte le attività proposte. Piuttosto, questa presentazione (arricchita di esercitazioni e verifiche ed eventualmente di quantaltro si dovesse ritenere utile per la particolare classe alla quale verrà proposta) potrebbe costituire lasse portante di un modulo dedicato ad una delle più note e significative acquisizioni della geometria antica: il teorema di Pitagora.
La struttura di ipertesto ci ha sicuramente aiutato nellattribuire al lavoro questo carattere pluridisciplinare. Il materiale raccolto è percorribile sia linearmente, secondo la sequenza indicata nellindice, sia in altro modo, a seconda di quelle che saranno le esigenze della classe (o, ancora meglio, della semiclasse o dei gruppi omogenei). In ciascun caso si cercherà di partire da quel punto con il quale è più facile agganciare lattenzione e linteresse degli studenti, e dunque fornire loro una buona motivazione allo studio.
Altro vantaggio fornito dalla struttura ipertestuale è il fatto che permette di raccogliere, in poco spazio, numerosissime informazioni altrimenti reperibili con maggiori difficoltà e lentezza.
Per realizzare lipertesto ci siamo servite di PowerPoint.
La difficoltà che ci si è presentata utilizzando questo prodotto è relativa alla
impossibilità di costruire, per ogni pagina, dei frame
che, con facilità, consentissero la navigazione da una sezione allaltra (senza
dover ricorrere di continuo allindice o alla mappa iniziali e senza perdere traccia
del percorso seguito).
Il vantaggio di PowerPoint, indubbiamente, sta nellottimo effetto che produce al
momento della proiezione delle diapositive di fronte al pubblico (nella fattispecie, alla
classe).
In secondo luogo, si tratta di un programma particolarmente diffuso e largamente
utilizzato anche nelle scuole.
Il carattere multimediale
del lavoro, ricco di immagini, testi ed animazioni, consente da un lato di rendere
piacevole e gradito (speriamo) lapproccio ai temi, dallaltro di:
- fornire ai ragazzi una prima minima documentazione
(ad esempio, per quanto riguarda le immagini delle varie edizioni del testo degli Elementi);
- rendere concrete, o quanto meno visibili, alcune affermazioni astratte (ruolo analogo a
quello della applicazione alla figura, fin dai tempi di Euclide);
- visualizzare alcuni dinamismi (soprattutto grazie ai file di Cabri Géomètre).
Come si diceva sopra, lipertesto è pensato come supporto alla realizzazione di un modulo pluridisciplinare. Di conseguenza linsegnante risulta mediatore indispensabile tra gli alunni e lipertesto.
Anche se potrebbe essere ritenuto superfluo, ci teniamo a sottolineare come lipertesto multimediale non debba essere considerato un mezzo per alleggerire i contenuti, per rimanere (rispetto ad essi) in superficie, per lasciar correre gli alunni da uno stimolo allaltro senza mai soffermarsi su alcuno. Riteniamo infatti che la guida dellinsegnante debba proprio aiutare ad evitare i rischi in cui facilmente incorrono i ragazzi se lasciati liberi di navigare in solitaria.
la raccolta delle informazioni
Stabilito largomento del nostro ipertesto (il teorema di Pitagora), il pubblico al quale ci volevamo rivolgere (alunni di scuola media inferiore) ed alcuni fondamentali orientamenti didattici (di cui si diceva allinizio), il primo passo che abbiamo compiuto è stato quello relativo alla raccolta dei materiali.
Abbiamo consultato:
- libri di testo delle scuole medie, per avere unidea di quali informazioni fossero
già facilmente reperibili attraverso di essi (e per le quali, quindi, non ci fosse
bisogno di un ulteriore supporto);
- alcune pubblicazioni di storia della matematica, principalmente i classici del Boyer e
del Kline;
- vari siti internet (alcuni dei quali riportati nelle diapositive finali della
presentazione) che si sono rivelati una ricca fonte di immagini di alcune edizioni degli Elementi, di opere darte rappresentanti
Euclide e Pitagora (anche se per la maggior parte prive di alcun riferimento) e di varie
dimostrazioni del teorema;
- alcuni siti internet dedicati alluso di Cabri Géomètre, attraverso i quali
abbiamo migliorato la conoscenza delle potenzialità di questo programma.
organizzazione delle informazioni e realizzazione dell'ipertesto
Le informazioni raccolte sono state organizzate in
sezioni, che risultassero compiute in se stesse e in equilibrio fra loro. La mappa
concettuale nella prima diapositiva evidenzia, mediante lutilizzo di colori, il
legame esistente tra le varie sezioni:
- le sezioni La sfida e Legami con altre discipline si rivolgono in
particolare alla sfera personale del ragazzo;
- le sezioni Euclide e La Storia si rivolgono in particolare alla sfera
culturale del ragazzo;
- le sezioni Casi particolari, Dimostrazioni e Gli irrazionali si rivolgono in particolare alla
sfera conoscitiva del ragazzo.