Soluzione all'enigma 22, proposto da Giovanni V. il 29 novembre 2004

Per questa settimana l'enigma è qualcosa che viene attribuito al buonvecchio Galileo.
Il grande pisano, per tenere alla larga i visitatori che lo assillavano in continuazione, diede a un domestico l'ordine di stare di guardia alla porta... con foglio e calamaio. Sul foglio c'era un quesito che il servo avrebbe dovuto sottoporre a chi avesse voluto incontrarlo. Il visitatore avrebbe quindi scritto sul foglio la sua risposta e il motivo della visita, che il servo sarebbe andato a consegnare a Galileo. A questo punto, se la porta non si fosse aperta dopo due o tre minuti, il visitatore avrebbe dovuto andarsene.
Il problema era trovare il successivo di questa serie di numeri (o comunque di spiegarne l'ordinamento):
5 10 2 9 8 4 6 7 3 1.
Il testo consigliava di capire l'ordine logico ma di non affidarsi ad un matematico perché la soluzione ... non sta nei numeri.
[Suggerimento: se l'enigma fosse di Newton la sequenza sarebbe quasi certamente diversa, e così se fosse di Heisenberg. Inoltre quasi certamente anche le loro due sequenze sarebbero tra loro diverse. Se invece l'enigma fosse di Tartaglia, sarebbe identico a quello di Galileo.]

Scrive Giovanni: "Orbene, eccovi la soluzione all'enigma: nella sequenza
5 10 2 9 8 4 6 7 3 1
i numeri sono ordinati alfabeticamente, come Luca L., Sofia, Silvia R., Stefano e Paolone mi hanno correttamente risposto.
Una soluzione alternativa che non c'entra niente con questa ma funziona anch'essa è quella trovata dal neo iscritto Luca:
"Partiamo dalla prima cifra a sinistra, il 5, e andiamo alla quinta posizione, dove si trova l' 8, lo depenniamo e raggiungiamo la posizione indicata dalla cifra appena cancellata: la posizione numero 8 appunto. Qui troviamo il 7, il quale ci indica una nuova posizione, la settima. Poi c'è il 6, il 4, il 9, il 3, il 2, il 10, l'1 ed infine il 5. Insomma questa sequenza di numeri ti permette di saltare da una posizione all'altra della sequenza, toccando (depennando se si vuole) tutti e dieci i numeri una sola volta."
[Può essere che io non abbia capito bene il senso di questa soluzione data da Luca N., ma ho la netta impressione che questo ordinamento andrebbe bene per giustificare qualsiasi sequenza di numeri diversi tra loro e che quindi non abbia intrinsecamente nulla a che fare con la sequenza di Galilei. Che ne dite? N.d.S.]